La raccolta differenziata è finita nell'occhio del ciclone per un episodio che sarebbe accaduto venerdì 18 luglio quando un furgone della Vus della nettezza urbana n.341 raccoglieva in maniera indifferenziata tutti i rifiuti, anche quelli divisi dagli utenti.Fatto segnalato da alcuni cittadini testimoni dell'episodio.
A chiedere lumi è stato il consigliere comunale Luigi Andreani con un’interogazione inviata al sindaco con la chiede se risulta sia vero quanto avvenuto quel venerdì 18 luglio, tanto più che il conducente interpellato da una cittadina e dal comandante dei vigili urbani di Trevi, avrebbe spiegato che quelle erano le disposizioni del presidente della società Valle Umbra Servizi.
In caso affermativo Andreani chiede da quanto tempo le suddette disposizioni vengono eseguite rendendo vano l'impegno civico dei cittadini, quali azioni il Comune intende intraprendere nei confronti della Vus, visto che il servizio in questione viene pagato dall'ente che ha nel proprio mandato anche la vigilanza sulla giusta erogazione dei servizi dovuti ai cittadini e in ultimo se il sindaco non ritenga oppotuno ascoltare il presidente della Vus nella commissione comunale competente per conoscere nei dettagli come viene svolta la raccolta differenziata considerata la notevole quantità di risorse che gli utenti spendono per questo servizio.
Nel documento si precisa che la raccolta differenziata rappresenta un momento di rispetto per l'ambiente e di civiltà che i cittadini attuano con attenzione e motivazione.
Andreani ricorda pure la campagna di comunicazione che l'ente locale ha portato avanti nel progetto “Poker” con lo slogan “raccolta differenziata, scelta obbligata”, indicandola come unica via per risolvere il problema rifiuti e che la tassa sui rifiuti nel comune trevano è aumentata del 20 per cento nell'ultimo anno anche in considerazione del nuovo servizio porta a porta fornito dalla Vus.
dal Corriere dell'Umbria
Nessun commento:
Posta un commento