mercoledì 1 ottobre 2008

Il terziere Matiggia di Trevi

Riflettori puntati sul terziere Matiggia. Il secondo dei tre terzieri protagonista del Palio. Colori sociali giallo e nero che campeggiano sullo stendardo che come simbolo sfoggia una torre, che fa riferimento all'antica Torre di Matigge, edificata, come narrano cenni storici, presso la strada romana a scopo di avvistamento e difesa.
Monumento tuttora esistente lungo la vecchia consolare della Flaminia. Suddiviso in cinque balie o contrade, i cui confini si costituirono nel corso del medioevo. Confini che sono rimasti pressoché invariati fino ai giorni nostri. Balia di Matigge, balia di San Martino, di Santa Maria in Valle, Manciano e Coste. Due i palii vinti finora dal Matiggia nel 1990 e 1992, anche se per la verità in più di una disfida se li visti sfumare per un soffio.
Nel 2006 e nel 2007, però, s'è classificato al primo posto, rispettivamente, nella sfida dei tamburini e nelle scene di vita medievale.
"Due premi e due risultati importanti che hanno gratificato e incoraggiato quanti si impegnano per portare avanti l'immagine del nostro terziere - spiega il priore Alberto Pagnotta, al suo secondo mandato - certo è che siamo fermamente intenzionati quest'anno a vincere il Palio 2008, necessario sfatare questo periodo di astinenza.
Insomma faremo del tutto per aggiudicarci la vittoria e questo drappo."
Il terziere del Matiggia è senza dubbio il più brioso. Memorabili sono gli scherzi che gli altri due terzieri hanno dovuto subire. Il quartier generale è presso palazzo Natalucci, nella parte bassa del centro storico, dove si trova anche la taverna "Locanda della Torre", dal 2000 sede definitiva, dopo averne cambiate tre.
"Se voli magnà", come recita il menù, tante le pietanze che offre la cucina. Il tutto in un ambiente spazioso e accogliente. Dalla torta minuta a la maniera de Trebie, allo sellerum cum mistura de carne, porcho selvatico agrestis cum speziam, lunghi de pasta fina cum oca a dulcis panis claro cum sciroppo bruno e altre succulente pietanze.
Il direttivo è composto oltre che dal priore Alberto Pagnotta, da Gabriele Capocciuti vice priore, economo Feliciano Capocciuti, segretario Mirko Tedeschi.
Rappresentante in seno all'Ente Palio Pierluigi Nocchi, responsabile corsa Antonio Flamini, responsabile settore artistico e scene medievali Cristina Garofani, Marinella Giulietti, Marco Quadrelli e Sante Di Cesare.
Responsabile taverna Cristiano Martelli. La taverna del Matiggia, così come le altre due, aprirà i battenti domani sera e chiuderà i battenti domenica 26 ottobre.

Anna Maria Piccirilli
dal Corriere dell'Umbria Mercoledì 1° Ottobre 2008

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