sabato 12 dicembre 2009

L'acquasantiera automatica nasce a Spoleto

Ha fatto mille lavori, dall'operaio nel cotonificio spoletino, al fabbro, dal meccanico all'autista, fino al rosticcere. Adesso è in pensione, Enzo Paciotti, spoletino doc di 62 anni che vive a San Martino in Trignano e il suo tempo libero lo occupa facendo l'inventore. Qualche anno fa ha brevettato un sellino speciale per le bicliclette, semovibile, per scendere meglio in discesa, "alla Pantani", dice lui. Si è inventato anche una maschera per saldare con un pannello solare che, tramite la luce del saldatore, si ricarica fornendo energia a una ventola che spazza via i fumi. Lo fa per piacere e per passione. Ora la sua inventiva l'ha messa, per così dire, al servizio della chiesa. Già, perchè la sua ultma invenzione è un'acquasantiera automatica. Il prototipo è già pronto, lo ha realizzato in poco più di 15 giorni. L'idea gli è venuta ascoltando il telegiornale. In un servizio si parlava del fatto che, tra i fedeli, c'era chi metteva in dubbio l'igiene dell'intingere le dita, tutti, nella stessa vasca per poi farsi il segno della croce.
"Tra me e me - spiega - mi sono domandato: qual'è il problema? Basta fare un'acquasantiera elettronica."
E così di buona lena si è messo sotto e ha realizzato un prototipo in ferro e plastica (
"i materiali possono essere cambiati a seconda delle esigenze"
, si affretta a precisare). C'è un basamento che sorregge un vassoio e un recipiente dove si inserisce l'acqua benedetta che eroga sette otto gocce d'acqua automaticamente, grazie a una fotocellula che si attiva passandoci le mani sotto.
"Ho fatto le prove ed è sufficiente per 550 persone a carica. Il meccanismo funziona a pile che possono essere ricaricate e si può facilmente spostare. É igienico al massimo - racconta ancora - e poi ho anche installato, nella parte superiore, una sorta di cassaforte con feritoie dove i fedeli possomo inserire le offerte."
In questo caso c'è un lucchetto nella parte posteriore che impedisce qualsivoglia manomissione e che può essere aperto solo dal sacedote. Un'idea davvero curiosa e che, chissà, potrebbe anche finire in qualche chiesa spoletina. Enzo ha già preso contatti con qualche parroco, come quello di Santa Rita, a cui intende mostrare la sua invenzione.
"Ai primi cento parroci che mi contatteranno, se interessati a utilizzare la mia acquasantiera automatica, gliela fornirò - aggiunge - gratuitamente."
L'invenzione, vale la pena precisarlo, non è brevettata:
"Tanto - dice - la potrebbero copiare ugualmente."
E se gli si chiede quanto costa la realizzazione, lui sorride e non si sbilancia:
"Costa poco, ma la cifra non la dico."
Ora bisognerà vedere se l'idea attecchirà o meno, visto che comunque c'è anche un aspetto rituale della gestualità religiosa che ha una sua ragion d'essere
Cesare Bertoldi
Corriere dell'Umbria Venerdì 11 Dicembre 2009

Il Comunicato di seguito è stato aggiunto in data 27/12/2009

Non corrisponde al vero che l'acquasantieraelettronica l'ha inventata il sig.Enzo Paciotti, ACQUASANTIERAELETTRONICA ha una storia lunga ormai di otto anni, pensata e ideata nel 2002, realizzata e brevettata nel 2004 presso la Camera di Commercio di Lecco, Brevetto per invenzione industriale n°0001358309 e Brevetto per Modello di Utilità n°0000260690. Nell'anno 2005 il 21 di Dicembre ne sono state posate e inaugurate due esemplari nella Parrocchia Dei Tre Fanciulli, a Fornaci Di Briosco, allora provincia di Milano, ora provincia di Monza e Brianza.
Dopo una lunga gestazione,tempo necessario per l'industrializzazione è stata presentata alla rassegna biennale KOINE EXPO di Vicenza dal 18 al 21 Aprile 2009 ( vedi il servizio COSTUME E SOCIETA RAI 2 del 21/04/2009). Ora è prodotta e commercializzata dalla Ditta ACRITECH di Meda (MB) .
Invito pertanto tutti i lettori, a conferma di quanto dichiarato,a visitare il mio sito web; www.acquasantieraelettronica.it dove troveranno la rassegna stampa e tutti i servizi radiotelevisivi.
L'occasione mi è propizia per augurare a tutti BUONE FESTE E FELICE ANNO NUOVO.
Distinti Saluti Luciano Marabese.

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