venerdì 26 marzo 2010

John Malkovich è il serial killer del Festival dei 2 Mondi

Essere John Malkovich è complicato, ma a lui riesce bene. Almeno a giudicare dalla disinvoltura con la quale si muove tra cinema, teatro e moda volando tra l'antico e il nuovo mondo.
A gennaio l'attore americano scelto da Bertolucci per un memorabile "tè nel deserto" era a Prato a inaugurare la sua mostra di bozzetti al Centro d'arte contemporanea dove ha presentato anche la sua nuova linea di abiti per uomo (Tehcnobohemian). Quindi una veloce puntata a "Quelli che il calcio" dove annuncia di essere l'Avvoltoio nel prossimo "Spiderman 4" (film poi bloccato durante la lavorazione). E adesso, dopo pochi mesi, John è di nuovo qui. Questa volta però nelle vesti di mattatore. Come dire un ritorno al teatro visto che è proprio a Broadway che Malkovich ha preso i suoi primi applausi all'inizio degli anni Ottanta. La prima tappa italiana dell'estate del testimonial Nespresso (come Clooney) sarà a luglio nella costiera amalfitana e subito dopo in Umbria. Il breve tour prevede l'inaugurazione del Ravello Festival il primo luglio e, di seguito venerdì 2, l'arrivo al Festival dei 2Mondi. Malkovich sul suolo italico gioca, come nel suo stile, la carta dell'originalità, interpretando Jack Unterweger, un serial killer psicopatico e con tendenze istrioniche, in "The Infernal Comedy", commedia in musica di Michael Sturminger per orchestra barocca e due soprano. La messinscena, già proposta con successo a Los Angeles e Vienna, ora debutta nel nostro paese. Il protagonista e i due soprano, Bernarda Bobro e Aleksandra Zamojska, saranno accompagnati dalla Wiener Akademie diretta da Martin Haselböck con musiche e arie di Vivaldi, Haydn, Gluck e Mozart.
"Sono impaziente di portare in Italia un pezzo di teatro tanto audace e di presentarlo nelle storiche città di Ravello e di Spoleto, i cui prestigiosi festival sono famosi per la loro ricerca di qualcosa di diverso e per la loro capacità di rischiare"
è il commento dell'artista cinquantesettenne che prosegue entrando nel vivo del lavoro:
"é un eccezionale ibrido tra opera e teatro dedicato alla figura di Jack Unterweger, brillante Don Giovanni, seduttore di donne e famigerato assassino, è una vera sfida per gli interpreti come per il pubblico. È un piacere lavorare sul testo di Michael Sturminger."
Il doppio impegno di Malkovich ha tutta l'aria di essere di grande richiamo nella prossima estate, proprio per
"originalità e fascino dei nomi messi in campo"
puntualizza l'organizzazione del 2Mondi. Diafano, occhi imperscrutabili, l'attore nato nell'Illinois il 9 dicembre 1953 (sposato con un'italiana dalla quale ha avuto due figli, Amandine, 18 anni e Lowey, 16) ha esordito in teatro accanto a Dustin Hoffman in un celebre allestimento di
"Morte di un commesso viaggiatore."
In seguito è passato al cinema ("Urla del silenzio", "Le relazioni pericolose", "Il tè nel deserto", "Nel centro del mirino", "Essere John Malkovich", "Changeling", "Burn after reading"…) a imporlo all'attenzione della grande platea internazionale. Negli ultimi tempi, Malkovich si è tuffato con convinzione nel mondo della moda. Tra i più recenti impegni c'è l'ingaggio per il film "Trasformers 3" che uscirà in Italia nel luglio del 2011. Il regista, Michael Bay, ha appena annunciato che Malkovich, insieme a Frances McDormand e Ken Jeong faranno parte del cast del nuovo capitolo della saga dei robottoni, e che la Ferrari 458 Italia sarà uno degli Autobot
Sabrina Busiri Vici
Corriere dell'Umbria

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