lunedì 27 giugno 2011

Il restauro Teatro Caio Melisso

Teatro Caio Melisso "Spazio Carla Fendi": un restauro che nasce dal cuore. E questo il leitmotiv che ha accompagnato, ed accompagnerà ancora per alcuni anni, gli interventi di restauro che doneranno nuovo decoro alla struttura teatrale che si affaccia su piazza Duomo. Ed un piccolo ma significativo passo è già stato fatto. Ieri, a comunicare alla città quanto è stato fatto per donare nuova linfa alla struttura teatrale è stata colei che, appunto, ha messo cuore nel ripristinare, solo per il momento, alcune significative parti del Teatro Caio Melisso, ed esattamente quelle che caratterizzano lo spazio al quale il Comune di Spoleto ha attribuito proprio il suo nome: Carla Fendi.
"Ho sempre pensato che per credere nel futuro bisogna avere grande rispetto del passato"
, sono state le sue parole in conferenza, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Daniele Benedetti, il direttore artistico del Festival, Giorgio Ferrara e il presidente della Scs, Giovanni Antonini
". Certo, è solo l'inizio di un percorso di restauro ancora lungo, i lavori sembra verranno infatti consegnati soltanto entro la fine dell'anno e dureranno circa tre anni. Sono quindi state spiegate le tipologie degli interventi:la sostituzione dei vetri delle porte interne del Foyer sui quali sono stati riprodotti i loghi originali del Caio Melisso, il recupero del "bancone bar", ed è stato rimesso a nuovo il caratteristico salottino del bar, con la realizzazione di 12 nuove sedie in stile ottocento uguali a quelle prima collocate nei palchi ed il restauro delle uniche 4 originali.
Rosella Solfaroli
Corriere dell'Umbria Lunedì 27 Giugno 2011

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