"Ho percepito - ha spiegato Ferrara - un clima veramente positivo, di collaborazione, che ha permeato lungo questi 17 giorni tutta la città e che, di fatto, ha contribuito a rafforzare l'immagine del Festival. Il quale, lo posso dire subito, nel 2012 si svolgerà dal 29 giugno al 15 luglio. Tornando a questa edizione, abbiamo avuto 50mila presenze, registrando così un forte aumento rispetto allo Spoleto 53, per un incasso totale di 700.000 euro. Numeri importanti quelli raggiunti, è bene dirlo, con 40 recite in meno rispetto al2010 e il forte supporto di oltre 60 soggetti, tra fondazioni e aziende che contribuiscono al budget per il 30%."
"Molto bene - ha aggiunto il presidente - è andata la convenzione con gli alberghi, con oltre 60 strutture ricettive che hanno voluto aderire al progetto, e l'iniziativa `Porta un adulto a teatro—. Fornite anche alcune anticipazioni del programma del prossimo anno. "Tutto ovviamente è ancora in divenire - ha fatto notare - comunque ci piacerebbe rendere il Caio Melisso - Spazio Carla Fendi il teatro dell'opera e rappresentare un lavoro di Mozart in lingua italiana. Il titolo ve lo lascio immaginare
". Un identikit che porta, quindi, dritto dritto ad una delle tre opere buffe scritte dal compositore austriaco, "Don Giovanni", "Così fan tutte" e "Le nozze di Figaro", con quest'ultima che viene già ipotizzata come la più probabile. Ad eseguirla, per l'occasione, "sarà un'orchestra giovanile, diretta da un grande direttore d'orchestra famoso a livello internazionale". "Inoltre ha aggiunto Ferrara siamo in contatto con Mikhail Baryshnikov per portare qui il suo nuovo spettacolo. Tra alcuni giorni andremo ad Helsinki per vederlo e poi vediamo che succederà".[…]
Il Giornale dell'Umbria Lunedì 11 Luglio 2011
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