martedì 13 novembre 2012

Il Quercieto: il primo centro commerciale di Spoleto

Oltre un milione di euro per le opere pubbliche è questo in sintesi il contenuto della convenzione stipulata dal comune di Spoleto e dall'Immobiliare Dallas, pronta a realizzare il primo vero centro commerciale della città di Spoleto, in località Fabbreria. Nel mese di settembre la Giunta comunale ha approvato li piano attuativo per l'iniziativa pubblico-privata per l'utilizzo di aree a scopo edilizio, riguardante proprio la costruzione del nuovo centro commerciale. Si tratta di 13 mila mq di superficie coperta, per ben 4 edifici diversi che andranno a comporre il centro commerciale “Il Quercieto”.

La stipula della convenzione era l'ultimo atto prima dell'avvio del lavori che, addirittura, potrebbero partire anche prima della fine dell'anno. La nuova struttura andrà ad ospitare varie tipologie di attività commerciali, dal negozio artigianale fino ai punti vendita della grande distribuzione del settore alimentare o degli elettrodomestici. La nuova area commerciale di Fabbreria non rappresenta una opportunità soltanto per i consumatori del territorio dello spoletino, ma sarà una risorsa anche per il lavoro in un periodo particolarmente critico con gran parte delle aziende che si trovano ad affrontare la crisi economica. Una stima approssimativa del piano commerciale parla di un totale di oltre 100 posti di lavoro, senza considerare l'indotto che può svilupparsi intorno ad una struttura del genere. Il centro commerciale “Il Quercieto” sorgerà in una posizione strategica, in prossimità della due corsie Spoleto-Foligno, ma anche all'incrocio con la strada proveniente dalla Valnerina. Nella convenzione stipulata con il comune, l'immobiliare si impegna a realizzare tutta una serie di opere pubbliche. Oltre al rimboschimento di una parte del terreno sono previste alcune opere edili stradali tra cui una rotatoria per agevolare i flussi di traffico. L'iniziativa che entro breve diventerà realtà, non era piaciuta già al tempo della presentazione ad alcuni rappresentati dell'associazione commercianti e anche ad alcuni politici di opposizione, che avevano sollevato i timori dei commercianti della zona, già alle prese con le difficoltà dovute alla crisi economica in atto. Di sicuro l'arrivo di un nuovo “colosso commerciale” preoccupa le attività preesistenti, che sollecitano quantomeno un “coordinamento” tra le proposte commerciali, evitando quei doppioni che richiederebbero di portare ad autentiche fughe dal centro.

La Nazione Martedì 13 Novembre 2012

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