martedì 1 aprile 2014

Rocca, allarme per gli affreschi

Rocca Albornoziana, il guano dei piccioni mette a rischio gli antichi affreschi.

Non finisce di stupire la situazione del monumento che dovrebbe essere un motore per attrarre turismo, ma che non sempre si presenta all'altezza delle aspettative.
L’imponente struttura con le opere del Museo del Ducato e gli affreschi della camera pinta e del cortile d'onore, è di certo una delle tappe obbligate per chi visita la città.
Da qualche mese, tra l'altro, il ministero dei beni culturali ha assunto nuovi operatori che assicurano l'apertura del Museo del Ducato anche la domenica pomeriggio.
Per una gestione ottimale del monumento, però, si attende ancora una soluzione che superi le diverse competenze tra Ministero, Regione e Comune.
E così, nel frattempo, sugli affreschi che decorano il cortile d'onore della Rocca, domenica scorsa è caduto lo sguardo di alcuni turisti che hanno subito sollevato il problema di un grave rischio per le opere d'arte oltre che una situazione intollerabile per il decoro del monumento:

“è evidente - hanno spiegato i visitatori - che i piccioni la sera vanno a dormire sugli stemmi papali lasciando i loro escrementi i quali, a lungo andare, corrodono i materiali, stucchi e superfici pittoriche”.

La segnalazione, hanno spiegato gli addetti alla sorveglianza, non è nuova e pare che la Soprintendenza ne sia informata.
É altrettanto chiaro, però, che non si è ancora rimediato al problema.
Del resto, la denuncia è stata fatta in questi giorni perchè con l'arrivo della primavera si è riavviata anche la stagione turistica.
E non è un caso che, sempre alcuni visitatori del monumento, in questi giorni abbiano notato con disappunto la presenza di parecchie auto parcheggiate a ridosso della fortezza, all'interno della cerchia che isola la Rocca dalla città:

“Sembrerebbe - affermano che si tratti di automezzi dei dipendenti delle istituzioni che hanno sede alla Rocca i quali sono muniti tutti di permesso”.

La domanda sorge spontanea: non sarebbe meglio fornire permessi per il parcheggio di Via del Tiro a Segno e invitare i dipendenti a far uso della mobilità alternativa per salire al monumento?

Il Messaggero Martedì 1° Aprile 2014

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