mercoledì 20 agosto 2014

La testa di Augusto torna al Museo Archeologico

La testa di Ottaviano Augusto è tornata a casa. E ora fa bella mostra di sì nella sala a piano terra del Museo Archeologico di Spoleto.
"Il ritorno della testa ritratto di Ottaviano Augusto è un fatto particolarmente importante - sono state le parole dell'assessore, Antonio Cappelletti, che ha portato il saluto dell'amministrazione comunale - perchè cosi, la città, assume la consapevolezza di se stessa. Si, perchè, in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, è importante anche ripartire da cosa eravamo."
Dopo l'esposizione alle Scuderie del Quirinale a Roma e al Grand Palais di Parigi, la testa ritratto di Ottaviano Augusto è tornata dunque laddove è stata ritrovata. E per celebrare degnamente l'evento, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria ha organizzato ieri pomeriggio un incontro che ha visto la presenza del soprintendente dei Beni Archeologici dell'Umbria, Mario Pagano, l'assessore Cappelletti, appunto, Giorgio Bonamente dell'Università degli studi di Perugia, e Maria Laura Manca della Soprintendenza Archeologica dell'Umbria, e subito dopo un concerto di musica classica nella chiesa di Sant' Agata.
Il ritratto, ritrovato proprio laddove sorge il Teatro Romano,
"appartiene a un tipo specifico, in cui volto giovanile, con forme spigolose e quasi schematiche - si legge nella scheda descrittiva che è stata posizionata vicino all'opera la parte posteriore della capigliatura corrisponde certamente al lembo della toga che copre la testa di un pontefice."
Insomma, non se ne hanno testimonianze certe, ma, a quanto pare , quella testa dovrebbe essere parte integrante di una statua, di cui, ovviamente, non se ne ha notizia. E i turisti, non c'è dubbio, hanno apprezzato (l'incremento delle visite è stato del 30 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2013).
"Siamo impegnati a migliorare tutta la realtà museale dell'Umbria - ha aggiunto Pagano - e intendiamo organizzare delle "giornate augustee" su tutto il territorio regionale."
Di certo anche Spoleto, culla di cultura, ne farà parte.
Corriere dell'Umbria Mercoledì 20 Agosto 2014

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