lunedì 21 luglio 2008

Spoleto e i disabili

I disabili incontrano mille difficoltà per parcheggiare al centro storico di Spoleto.
A dichiararlo sono alcuni giovani affetti da problemi di disabilità di diverso genere che non sempre riescono a trovare un posto auto tra quelli riservati in centro storico ed inoltre, anche se vi riuscissero, diventa una odissea entrare o uscire dalla vettura.
Il problema maggiore è infatti rappresentato dalle dimensioni delle piazzole.
In diversi casi non vi è lo spazio laterale per uscire ed entrare ed i posti auto paralleli sono attaccati l'uno all'altro.
Le dimensioni minime per la larghezza, consentite dalla legge, sono di tre metri e venti centimetri mentre per la lunghezza sono obbligatori un minimo di sei metri.
Alcuni generi di disabilità richiedono spazi maggiori con piazzole ad hoc.
In quanto al numero di parcheggi destinati ai disabili, l'amministrazione comunale rispetta a pieno le percentuali imposte dalla legge che prevedono una piazzola ogni cento posti auto.
Soltanto nell'area del centro piazza Collicola, piazza Pianciani, piazza della Libertà, piazza Campello e piazza del Mercato vi sono circa una ventina di piazzole, delineate con strisce gialle e destinate ai disabili. Alcune di queste, come previsto dalla legge, sono riservate ad un unico utente, ma ve ne sono diverse libere.
Libere fino a quando qualcuno, non diversamente abile, ne approfitta per lasciare la propria auto. Il fatto si ripete con costanza e non è sporadico.
La diminuzione di posti auto nel centro storico porta spesso, anche solo per pochi minuti, automobilisti comuni ad occupare posti riservati a disabili, causando non pochi problemi.
I controlli della municipale sono costanti in tutto il centro, i vigili fanno controlli costanti anche nei centri commerciali della zona dove, per diritto, devono esserci posti riservati ai disabili e dove, anche in questo caso, ci sono i soliti furbi che approfittano del posto libero più vicino all’ingresso per lasciare la propria auto senza averne il diritto.
Controlli ripetuti e costanti che tuttavia non riescono a debellare un fenomeno che dovrebbe far leva sul rispetto e sulla buona educazione.
Proprio in merito alla questione per i permessi per disabili, l'amministrazione, attraverso il comando dei vigili urbani, da circa un anno, ha provveduto alla revisione degli aventi diritto ed in base al numero di permessi rilasciati ha stilato il piano dei parcheggi.
Ciò ha portato ad un nuovo assetto con un numero ben preciso di posti auto nell'area del centro storico. Cuore della città a cui i disabili hanno comunque sempre accesso anche quando l'area Ztl è interdetta al transito delle auto.
Tuttavia, siccome l’obbiettivo dell'amministrazione è quello di destinare l'area del centro ai pedoni, questo ha portato alla soppressione di molti posti auto e tra gli eliminati ci sono quelli di piazza Fontana, appena restaurata nella pavimentazione.
Qui, nonostante l'acceso ai veicoli sia impedito da alcune catene, rimane comunque il cartello che segnala il posto auto per disabili.
Un posto auto fantasma, dunque. Situazione ambigua anche in via Saffi dove su una piazzola vi sono due segnali: quello che indica il posto riservato a specifico utente e quello che indica il posto libero. Naturalmente non va dimenticato il parcheggio di SpoletoSphera che permette ai diversamente abili di parcheggiare tranquillamente e di salire fino a viale Matteotti, attraverso l'ascensore.

Daniele Minni dal Corriere dell'Umbria

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