martedì 18 novembre 2008

Trentasei i tetti fotovoltaici a disposizione a Trevi

Sono trentasei i tetti fotovoltaici assegnati al comune di Trevi, sui 680 complessivi per i comuni del Folignate, dello Spoletino e della Valnerina.
Con il bando "1000 tetti solari" infatti, di Vus, Aea, consorzio Abn, Casse di Risparmio di Foligno e Spoleto, si potrà istallare un impianto fotovoltaico senza assumersi onerosi costi economici o burocratici.
Con una quota di 560 euro tutto compreso (per l'istruttoria della pratica), i beneficiari del bando potranno avere gratuitamente l'energia elettrica consumata mediamente da una famiglia di quattro o cinque persone per almeno venti anni.
Il bando, uscito sabato scorso sul sito www.1000tettisolari.it disciplina le procedure per la concessione e l'erogazione di un contributo del 10 del per cento del costo d'investimento, per gli interventi di realizzazione di 680 sistemi fotovoltaici nella Valle Umbra.
Gli impianti avranno una potenza di 3 kwp e saranno collegati alla rete del distributore locale di energia elettrica.
La domanda è costituita da un modulo, che è possibile scaricare dal sito www.1000tettisolari.it, o reperibile direttamente presso la sede di Valle Umbra Servizi a partire dallo scorso 15 novembre.
Alla domanda dovrà essere allegata una semplice documentazione di rapida reperibilità (copia fotostatica di un documento di identità valido e copia fotostatica della bolletta relativa alla fornitura di energia elettrica).La graduatoria verrà stilata tenendo conto esclusivamente della data e ora del timbro postale di invio riportato sulla raccomandata a/r.
Ad essere ammesse saranno solo le istanze che prevedono l'installazione dei sistemi su tetti, tettoie, pensiline o lastrici solari (escluse quelle su suolo) con assenza di vincoli architettonici, urbanistici e ambientali.
Tre gli obblighi a carico delle famiglie: dal concedere il diritto di superficie della copertura, ad effettuare lo scambio di energia sul posto con il proprio fornitore di energia elettrica, fino alla stipula presso un notaio la cessione del credito derivante dagli incentivi.
L'unico costo per le famiglie è quello legato all'istruttoria, che sarà pari a circa 500 euro. Non sono previste spese di progettazione, né spese d'installazione e neanche quelle legate alla manutenzione, che comporta ogni 10 anni la sostituzione dell'inverter.
Il sistema fotovoltaico previsto dal bando consente una produzione generalmente sufficiente a coprire i consumi annui di una famiglia di 4-5 persone, annullando, quindi, la bolletta, fino al consumo di 3 kwh.
In caso di consumo superiore si pagherà la tariffa convenzionale. L'installazione dell'impianto apporterà una serie di rilevanti benefici secondo la Vus. Ogni impianto infatti consentirà di evitare l'emissione di 2.599 kg l'anno di anidride carbonica (52 tonnellate in 20 anni), di 5,8 kg/a di ossidi di azoto (115,5 kg/a in 20 anni) e di risparmiare 6,5 barili di petrolio l'anno (129,3 barili in 20 anni pari a 17,7 tonnellate di petrolio).
Non resta che moltiplicare per i 36 tetti, quanti ne sono stati conferiti per il comune trevano, per apprezzare quanto ne beneficerà l'ambiente dell'area vasta.
Senza considerare le ricadute in termini occupazionali visto che saranno impiegate almeno 30 squadre di 2-3 tecnici ciascuna per seguire il progetto.
Le domande per accedere all'assegnazione potranno essere spedite dal primo al 20 dicembre. Un'inziativa dunque che è rivolta alla sostenibilità ambientale e che al contempo rappresenta un'opportunità importante per le famiglie sul fronte del risparmio.
Anna Maria Piccirilli
dal Corriere dell'Umbria Martedì 18 Novembre 2008


pannelli fotovoltaici e solari
Potete richiedere informazioni attraverso il form che segue.
Sarete ricontattati al più presto.

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