domenica 8 marzo 2009

Il Tempietto sul Clitunno patrimonio UNESCO? Italia Longobardorum, centri di potere e di culto

Una due giorni di grande respiro quella in programma per la fine di questo mese. É fissato per il 29 e 30 marzo infatti, l'incontro dei rappresentanti istituzionali dei sette candidati ad entrare nella lista del patrimonio mondiale Unesco con la rete Italia Longobardorum, centri di potere e di culto (568-774 d.C.), tra i quali rientra il Tempietto del Clitunno.
La candidatura è del tutto innovativa per l'Italia poiché sono state riassunte nella proposta, come fosse un unico sito, le più importanti testimonianze architettoniche della cultura longobarda presenti sul territorio nazionale.
E tra queste, spicca in Umbria il Tempietto del Clitunno, per l'appunto e la basilica di San Salvatore di Spoleto.
Le domande di candidatura presentate a Parigi nel mesi scorsi contengono studi ed approfondimenti tecnici di autorevole entità, che compongono il piano per la gestione dei monumenti, scelti tra quelli che meglio rappresentano in Italia l'universalità della cultura longobarda al suo apice.
Il fatto che non si tratti poi di un sito singolo ma di una rete costituisce infine un elemento di notevole importanza e di novità.
Al convegno saranno presenti tutti i rappresentanti dei siti della rete: oltre a Campello sul Clitunno - con il sindaco Paolo Pacifici a fare da padrone di casa - parteciperanno i comuni di Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio, Spoleto, Benevento e Monte Sant'Angelo.
I lavori delle due giornate si svolgeranno presso il Palazzo Comunale dell'ente locale con una serie di riunioni operative, che dovranno portare alla definizione dello Statuto dell'Associazione che gestirà la rete dei comuni ed alla pianificazione dei prossimi interventi da mettere in atto per promuovere e valorizzare i siti.
La scaletta prevede per la sera di domenica 29 marzo, al termine della prima giornata di lavori, la consegna del premio dell'Ulivo d'oro, quarta edizione, a personalità che hanno contribuito a promuovere la candidatura.
Il giorno successivo, lunedì 30 marzo, dalle 16, nell'ambito degli incontri, tutto il progetto di candidatura ed il notevole lavoro finora svolto sarà presentato alla stampa, agli operatori di settore ed alla cittadinanza.
Si tratta del primo incontro in Umbria che viene organizzato da tutta la rete dei partecipanti alla candidatura, dopo quelli già tenutisi a Brescia ed a Cividale del Friuli.
Sono previsti interventi di rappresentanti e tecnici del ministero per i Beni e le Attività Culturali e dei rappresentanti istituzionali che presenteranno i sette siti.
Gli interventi punteranno a far comprendere le enormi potenzialità di questo straordinario lavoro che la rete sta effettuando con sinergie istituzionali, professionali e finanziarie che rappresentano un modello esemplare di progettazione e valorizzazione dei beni culturali

Anna Maria Piccirilli
Corriere dell'Umbria Domenica 8 Marzo 2009

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