"L'obiettivo -ha spiegato il responsabile Paolo Sabatini - è quello di diventare un contenitore in cui far convergere gli interessi delle imprese regionali, perché soprattutto durante le crisi si avverte il bisogno di impostare programmi in loro favore. Per poter usufruire delle opportunità concesse dai mercati internazionali, in primo luogo è necessario soddisfare i requisiti che essi impongono e proprio per questo motivo - ha rivelato svolgiamo un'attività di check up delle aziende, al fine di capirne le reali potenzialità. In seguito, poi, anche attraverso corsi di formazione, mettiamo a loro disposizione servizi e consulenze, dal momento che gli strumenti utilizzati nel commercio italiano sono diversi da quelli previsti, per esempio in Cina."Forte di alcuni contatti, alcuni dei quali di primo piano, già ben avviati in Olanda, Promoumbria è pronta ad aumentare il numero dei propri uffici di rappresentanza.
"Durante la manifestazione, interamente dedicata alla cultura alimentare e turistica italiana, apriremo un nostro studio - ha affermato - che fungerà anche da deposito, pronto ad ospitare iprodotti degli imprenditori locali presentati durante la fiera. Il vantaggio consiste nel fatto che non risulta necessario spedirli nuovamente, nel caso in cui riescano ad attrarre l'interesse di qualche operatore olandese, ottenendo quindi un sensibile risparmio sulla logistica. Il progetto – ha aggiunto Sabatini - ha ricevuto inoltre il consenso dell'ambasciatore italiano nei Paesi Bassi Franco Giordano, deciso ad organizzare presso la sua residenza a l'Aja una cena ufficiale a cui parteciperemo, speriamo insieme ai rappresentanti della Regione Umbria."Uno stand di prodotti tipici dei territorio
Il Giornale dell'Umbria Sabato 5 Marzo 2011
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