"L'aborto non è mai facile - spiega la responsabile dei consultori Asl 3, dottoressa Annunziata Di Marco noi seguiamo la donna nel difficile percorso, facciamo dei colloqui, non la lasciamo sola. Ci sono donne che vengono a chiedere informazioni, ma poi non ritornano e decidono di tenere il bambino."Sono state sette ad esempio le minorenni che hanno deciso di tenere il piccolo, poi c'è la fascia di donne sopra i trent'anni. molte le quarantenni e quarantacinquenni che diventano mamme.
"a proposito dei giovani - commenta la Di Marco in molti sia ragazze sia ragazzi si rivolgono al consultorio, fidanzatini che accompagnano la loro fidanzata, c'è molta attenzione riguardo alla sessualità."La collaborazione con le scuole è fondamentale per chiarire i dubbi e soprattutto fare prevenzione e informazione. Per questi motivi i consultori organizzano corsi sulla sessualità e sull'affettività negli istituti. Per i giovani il sesso non è un tabù, lo è più per gli adulti perché sono stati educati a non parlare di certi argomenti. Sono stati 17mila gli accessi ai consultori nel 2010. Costante il lavoro per il percorso nascite, s'inizia con la preparazione al parto. Grande riscontro per il servizio di puerperio domiciliare grazie al quale le giovani mamme possono avvalersi del supporto di un'ostetrica che va a trovarle a casa, le aiuta e cerca di chiarire qualsiasi dubbio. Infine prosegue a vele spiegate il progetto per la prevenzione della depressione post-parto per non lasciare sole le donne, in un momento delicato come quello della nascita di un figlio. Questo e molto altro si fa nei consultori dove si opera per salvaguardare la salute delle donne, delle madri e dei loro neonati.
Pamela Bevilacqua
Corriere dell'Umbria Lunedì 18 Aprile 2011
Corriere dell'Umbria Lunedì 18 Aprile 2011
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